Si tratta di un intervento invasivo che modifica e altera pesantemente e in modo difficilmente reversibile un importante tratto di barena con la finalità di rivitalizzare un cantiere nautico privato a vantaggio di un diportismo a motore prevalentemente elitario.
I risultati saranno: devastazione di una parte importante e delicata della laguna aumento del traffico sia di mezzi a motore in laguna che automobilistico per gli accessi alla nuova darsena con ulteriore sviluppo di asfalto dedicato alle auto. Il tutto a dispetto della fruibilità dei percorsi ciclopedonali che ancora non sono completati e agibili e per i quali vengono spese tante parole ma pochi, pochi soldi.
Carlo Bordignon
