Il sindaco di Venezia, uno degli uomini più ricchi del Veneto, devolve la propria indennità in favore delle associazioni della città di Venezia. Avrebbe potuto farlo in maniera riservata. Invece intitola addirittura l’operazione “Fondo di solidarietà del Sindaco”. Del Sindaco. Il bando prevede una graduatoria basata essenzialmente su giudizi personali, che vanno sotto il cappello della “coerenza”. Come si stabilirà se un progetto è davvero coerente con gli obiettivi dell’amministrazione? Purtroppo le associazioni cittadine hanno l’acqua alla gola. Anche chi non approva l’operato di questa amministrazione, si è trovato costretto a chiedere il finanziamento, e a farsi giudicare. E lo sarà anche con i prossimi bandi. D’altra parte, per più di qualcuno la scelta è: chiedere o chiudere.
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