È quanto meno bizzarro il modo in cui l'amministrazione comunale si occupa del commercioin area realtina. Il regolamento che la stessa ha emanato a tutela del decoro e della valorizzazione non viene di fatto applicato, con grave danno per i negozianti/artigiani che non hanno la fortuna di essere immediatamente visibili dal passante. Di pari passo, comunicando una non volontà di controllo e limitazione, sull'altro lato del ponte di Rialto - ma è così lungo tutte le principali direttrici e nei punti con maggior presenza di turisti - proliferano senza freno gli sportelli Atm, integrati ad attività commerciali di vario genere (a loro volta, in alcuni casi, di recente apertura, facenti parte di catene che operano in tutte le città/località a forte richiamo turistico) o che vanno a sostituirsi ai negozi preesistenti. Una situazione inaccettabile.
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