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Per il sindaco i cittadini sono sudditi da comprare.

Leggiamo sui giornali che a breve 60 associazioni culturali/sportive della città avranno un finanziamento dal Comune. Il denaro - complessivamente più di 400mila euro - arriva tutto dal fondo voluto e istituito dal sindaco Luigi Brugnaro nel quale sono confluiti tutti i suoi stipendi (cioè “l’indennità di funzione”) che lui ha interamente devoluto per tutta la durata del suo mandato.


È ben singolare che un sindaco che all’inizio del suo mandato ha deciso di rinunciare all’indennità per devolverla a cittadini bisognosi, a meno di due mesi dalle elezioni decida di cambiare destinazione e di indirizzare questi cinque anni di indennità alle associazioni.

Tutto ciò avviene dopo che per 5 anni il sindaco ha tenuto in scacco le associazioni, le ha delegittimate e ridotte al silenzio.

Quante sono le associazioni che non hanno visto rinnovare, da questa giunta, i loro contratti di locazione ed uso di spazi necessari alle loro attività.


Il #ComunediVenezia in questi anni non è riuscito a trovare i fondi necessari per sostenere le associazioni cittadine ed ora, solo grazie ad un atto di beneficenza del primo cittadino, alcune di queste potranno sperare di avere un sostegno.


È chiaro il tentativo di comperarsi il consenso dei cittadini a pochi mesi dalle elezioni.

Un evidente atto di prepotenza, un tentativo di legare le associazioni al portafoglio del sindaco.


Invitiamo i cittadini a vigilare contro questi bassi tentativi di finta beneficenza, che mirano solo ad acquistare il consenso in città.


Denunciamo questa operazione di scambio, che riconferma un quadro sconcertante su come questa amministrazione gestisce il bene pubblico.


È necessario un radicale cambiamento di rotta nelle politiche di gestione della nostra città.

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