Sviluppo economico e inquinamento ambientale, a Venezia, sono andati a braccetto per troppo tempo, e il conto che ci si trova a pagare è salatissimo. Lo vediamo con il problema dei fanghi in laguna, in particolare nell'area portuale, oggi più che mai all'ordine del giorno. Ma ce lo ricordano anche tante altre questioni aperte, la cui soluzione mal si accorda con i piani dell'attuale amministrazione. Ancora vivo è il ricordo della camminata di sabato scorso, a San Giuliano, insieme a centinaia di persone che vivono e amano la città, il suo verde, e ne pretendono la difesa. La presenza di amianto nel più grande parco urbano di Venezia, emersa durante lavori già di per sé impattanti, minimizzata da Ca' Farsetti in quanto, evidentemente, un ostacolo ai propri piani, è un dato allarmante. Non andare a fondo della faccenda, lasciare che le responsabilità rimangano chiuse in qualche cassetto, sarebbe un'omissione nei confronti dei cittadini, e creerebbe un precedente pericoloso.
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