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Occorre alzarsi dai tavoli.

Quando ieri, quasi contemporaneamente, mi è arrivato il messaggio di Pierpaolo Baretta di avere un incontro e l’invito all’ennesimo tavolo da parte di Un’altra città possibile, ho realizzato, se ce n’era bisogno, che domani si vota e che è necessario alzarsi dai tavoli e andare tra la gente.

E la gente ha bisogno di posizioni chiare e precise, non quelle grigie e di compromesso che escono dai tavoli, ma rimangono dentro quattro mura.

Facciamo solo un esempio: Pierpaolo Baretta è per le grandi navi in laguna e per lo scavo dei canali che devono avere una profondità sempre più grande, perché devono passare navi sempre più grandi.

L’ha ripetuto anche nell’incontro di Presentazione dello Studio sull’impatto economico e sociale del Sistema Portuale veneto del 23 gennaio. Ed era esattamente in linea con quanto sosteneva il Comune di Brugnaro e la Regione di Zaia.

È una posizione legittima, ma occorre dire chiaramente che questa è la soluzione che questo candidato, se verrà eletto, porterà a realizzazione. Esattamente la stessa di Brugnaro.

Noi la pensiamo in modo diametralmente opposto.

È tempo di alzarsi dai tavoli e andare tra la gente.

Noi di “Tutta la Città insieme!” continuiamo con la presenza nei quartieri e nei sestieri e venerdì incontriamo i cittadini nella sede di Trivignano e il 6 marzo presentiamo i report dei focus group realizzati nelle Municipalità.

Insomma i tavoli sono importanti, ma ancora più importanti sono la chiarezza e l’ascolto dei cittadini.


Giovanni Andrea Martini

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