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Interessi in campo.

Chi percepisce la pressione che a Venezia torni tutto come prima non può non cogliere nella sentenza del Tar, quella che vede perdente l’Autorità portuale a favore della VTP sullo scavo fanghi nel Vittorio Emanuele, la forza della lobby crocieristica che non intende mollare la presa sulla Marittima. Home port perfetto per il business crocieristico in città.


Quella sentenza potrà così essere impugnata anche dal progetto Duferco, Venice 2.0 del Lido per ottemperare al dispositivo ministeriale della VIA che prescriveva la caratterizzazione dei fanghi in bocca di Lido.


Nel vuoto decisionale che avvolge il futuro della crocieristica a Venezia il blocco degli interessi costituiti prosegue determinato nella sua azione di uso della città.


Una giornata no quella di ieri. Da un lato la piazza invocata da Brugnaro, dall’altro la VTP che riprende la trama per arrivare la Marittima.


È il posizionamento delle parti in causa prima ancora di aver trovato le soluzioni per la ripartenza. O meglio, per impedire ogni possibile alternativa sul nascere. Come se tutto potesse tornare come prima.


Franco Migliorini.


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