La “distribuzione” delle deleghe di Boraso dimostra la paralisi “politica” della giunta

Continuare in questa incertezza è la soluzione migliore per la città? Presentata un'interrogazione al sindaco

L'ex assessore Renato Boraso, le cui deleghe a viabilità e mobilità sono state distribuite tra i membri della Giunta

La distribuzione delle deleghe dell’ex assessore Boraso agli altri componenti della giunta dimostra plasticamente la difficoltà in cui versa la maggioranza. I partiti che sostengono Brugnaro non sono più disposti a rischiare per lui. Evitano cioè di porre a disposizione un proprio uomo (o donna) In sostituzione a Boraso.

La situazione del governo della città è sempre più incerta e Brugnaro sempre più solo. Abbiamo presentato una interrogazione per chiedere espressamente al sindaco se continuare in questo modo abbia un senso o se le dimissioni siano anche per lui, oltre che per la città, la soluzione migliore.

Ha ancora senso che continui questa consigliatura? Le commissioni che vengono istruite e che si svolgono sono commissioni  su argomenti molto generali che non implicano scelte o progetti da deliberare in Consiglio. Tutte le delibere relative all’urbanistica e alla mobilità sono ferme. Non ci sono convocazioni di commissioni che tocchino questi temi. È più che evidente che la situazione è bloccata Ha senso tenere in piedi un consiglio quando non ha nessuna capacità deliberante?

È più che evidente che l’inchiesta in corso tocca temi relativi a progetti e appalti di ambito urbanistico e di mobilità. E ci sembra più che probabile che sia proprio questo che blocca l’attività. Ecco il perché dell’interrogazione al sindaco su questi temi.

La soluzione più semplice e utile alla città è quella che indichiamo da tempo e cioè quella delle dimissioni di questo esecutivo.

Giovanni Andrea Martini

Foto di copertina: © Comune di Venezia, 7/01/2022